di Il Capo
A Radio24 era stato il turno di Giovanardi accusare gli Italiani di ipocrisia – che politico è quello che dà degli ipocriti a coloro che gli pagano lo stipendio? – per difendere il bravo Lupi, capace di difendersi da solo, trovando sempre un Vespa disponibile in nome dell’audience. Quindi quello di Alfano che aveva escluso le dimissioni del ministro, capace – miracoli della politica italiana, con il suo 3% di nulla l’invisibile ministro dell’Interno è in grado di dettare condizioni! – quello stesso ministro Lupi che si difendeva dicendo che non aveva niente da nascondere. E probabilmente è così.
Poi le dimissioni annunciate prima di annunciarle in diretta tivù con lo sprezzo delle istituzioni inaugurato da Berlusconi, proseguito in parte da Renzi, che annuncia spesso le sue intenzioni via social network, e che contraddistingue l’attuale agire politico. Lupi, cattolico a marchio Cl perseguitato per la sua fede, è già in odore di santità con i ciellini, La Zanzara docet, pronti a difenderlo a spada tratta con voce emozionata e vibrante d’indignazione.
Insomma, le solite cose che non danno nemmeno più il voltastomaco.
(20 marzo 2015)
©gaiaitalia.com 2015 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)