di Paolo M. Minciotti
E il paese dove tutto è pace e amore, un paese mito per molti europei, così mitico che al pari delle teocrazie islamiste totalitarie che a parole condanna, arriva a lapidare un giovane 19enne che era gay. Non pubblicheremo né la foto del pestaggio né il video dal quale è tratta che se volete potete visionare qui, ci limiteremo a sottolineare l’ennesima assurda morte di un giovane punito a morte dalla folla inferocita per il semplice fatto di vivere il suo orientamento sessuale.
Il primo ministro del paese tra i più omofobi e razzisti del mondo Portia Simpson Miller, ha una grave responsabilità negli atti omofobi che colpiscono giovani e meno giovani, avendo promesso più volte leggi tese a proteggere le persone LGBT del paese senza avere mai mantenuto la promessa.
A questo link una serie di notizie pubblicate dal nostro quotidiano su episodi di razzismo ed omofobia in Giamaica. Human Rights Watch ha denunciato nei mesi scorsi, con un report interessantissimo, i frequenti e violenti mobs antigay in atto nel paese.
(11 marzo 2015)
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