di Gaiaitalia.com
“La sentenza del Consiglio di Stato, che rigetta il ricorso relativo al prolungamento della metro B nella tratta Rebibbia – Casal Monastero sollevato dalla ditta CMB e che riconosce la legittimità dell’assegnazione dei lavori alla ditta Salini, è un importante chiarimento. Ora, infatti, il Campidoglio ha un quadro certo e un soggetto pienamente legittimato. Toccherà alla politica e a questa amministrazione avviare i contatti con la ditta Salini per raggiungere una soluzione positiva che riequilibri il progetto risolvendo le problematiche amministrative, finanziarie e di sostenibilità ambientale, sciogliendo gli elementi negativi contenuti nel progetto, voluto dalla giunta Alemanno, che preoccupano i cittadini dei quartieri interessati dalla metro B. Noi consideriamo questa opera essenziale per il trasporto in un intero quadrante della capitale e necessaria anche in un’ottica di Città Metropolitana ma vogliamo realizzarla nel pieno rispetto della sostenibilità economica e ambientale”.
Lo dichiarano, in una nota, gli assessori alla Mobilità e alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale, Guido Improta e Giovanni Caudo.
(9 marzo 2015)
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