di Paolo M. Minciotti
Sette giovani sono stati arrestati dalla polizia egiziana, che continua a prendere di mira le persone lgbt, o più precisamente i maschi omosessuali, considerando che il lesbismo non viene nemmeno riconosciuto come esistente nel paese, con l’accusa di “debosciatezza”. Cosa significhi non è dato saperlo. Si tratta di qualcosa che ha a che fare con il concetto di virilità espresso dalla cultura, immaginiamo, ma soprattutto di un escamotage che permette alla Polizia di arrestare gente.
Il codice penale egiziano infatti non prevede l’arresto per omosessualità, ma solo per perversione o debosciatezza – rilassamento eccessivo dei costumi che dà scandalo.
Secondo quanto riporta Mambonline i giovani sono stati attirati in una trappola dalle autorità che hanno creato pagine apposite sui social media per farli uscire allo scoperto.
(4 marzo 2015)
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