di Paolo M. Minciotti
Sarà contenta la moralista procacciatrice di scandali per farsi bella in tivù che aveva montato la disgustosa scena mediatica, inventandosi uno scandalo inesistente, la giornalista scevra da peccato Mona Iraqi, che aveva creato il bailamme sulll’hammam degli scandali dove gli uomini gay si incontravano per fare sesso di gruppo (a decine per volta, oh immane tragedia!). Contenta perché dopo averlo preso in quel posto dal tribunale de Il Cairo che li ha assolti tutti questi turpi peccatori, dichiarando che non esisteva nulla di ciò che la giornalista Mona Iraqi aveva montato, almeno uno di quei poveracci esposti al pubblico ludibrio ha cercato di porre fine alla sua vita.
Lo riporta il sito inglese Pinknews che cita fonti egiziane.
Il giovane avrebbe tentato di bruciarsi vivo stanco delle “occhiate e delle battute della gente” e della vessazioni “sul posto di lavoro”.
(18 febbraio 2015)
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