di Giovanna Di Rosa
Ventisei morti, soprattutto militari, sono il bilancio di un attacco nel nord del Sinai in Egitto, rivendicato da un gruppo di islamisti radicali affiliati allo Stato Islamico la cui guerra non dichiarata all’Islam moderato continua senza tregua.
L’attacco è durato un paio d’ore, tra le sette e le nove di sera, ed è stato rivendicato Wilayat Sinai, un gruppo islamista locale già conosciuto come Ansar Beit al-Maqdis.
Il governo egiziano ed il suo presidente, l’ex generale dell’esercito Abdul Fattah al Sisi, hanno incolpato frange armate legate ai Fratelli Musulmani ed all’ex presidente Mohamed Morsi.
(30 gennaio 2015)
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