di Paolo M. Minciotti
Dopo essersi coperte di ridicolo in ogni angolo del globo, le autorità russe pare abbiano deciso di fare marcia indietro sulla assurda legge che avrebbe dovuto impedire alle persone transessuali (ma anche a “travestiti comuni” [sic], esibizionisti, masochisti e dipendenti da gioco e scommesse), di guidare. La decisione era stata presa per “ridurre il numero di incidenti sulle strade russe” (incidenti che con l’abuso di alcool in un paese in cui la vodka viene consumata a tutte le ore del giorno e in abbondanza, non hanno evidentemente alcuna relazione), ed aveva provocato reazioni ilari e sarcastiche in ogni angolo del globo, ed era stata definita come l’ennesima “ridicola prova che il regime russo se ne frega dei diritti umani basilari dei suoi cittadini”.
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