di Giancarlo Grassi
La divisione yemenita di Al Qaeda ha rivendicato attraverso le parole del suo leader Nasser bin Ali al-Ansi, apparso in un video il 14 gennaio scorso, l’attentato a Charlie Hebdo a Parigi che ha sterminato la redazione il 7 gennaio scorso, provocando 12 morti e numerosi feriti.
L’attentato, recita il video, è stato programmato “per vendetta” ed è stato “pianificato e finanziato dalla divisone yemenita di Al Qaeda”. AQAP (sigla in inglese di Al Qaeda della Penisola rabica) ha quindi minacciato nuovi attacchi terroristici in Occidente citando come possibili obbiettivi Parigi, Washington, New York e Londra, cosa che fa pensare che gli attacchi terroristici verranno invece sferrati in altre città.