di Giovanna Di Rosa
In un video diffuso il 17 dicembre scorso Abou Mouqatel, conosciuto anche come Abou Bakr al-Hakim, jihadista tunisino assai conosciuto dalle forze dell’ordine ha rivendicato gli assassinii di Chokri Belaïd e Mohamed Brahmi: “Siamo stati noi”, recita il video.
“Torneremo e ammazzeremo molti di voi. Non vivrete tranquilli fino a quando la Tunisia non apllicherà la Sharia, la legge islamica”, minaccia il terrorista fondamentalista che ha invitato i tunisini a schierarsi per l’annessione al sedicente Stato Islamico dei mercenari assassini dell’Isis.
Sono 3mila i tunisini che nel corso degli ultimi dodici mesi si sono uniti alla lotta jihadista in tutto il mondo.
(18 dicembre 2014)
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