di Ahmed Naouali
Sono Moncef Marzouki ed il laicissimo Beji Caid Essebsi i due contendenti del ballottaggio per le presidenziali in Tunisia che si terranno il 21 dicembre prossimo. Essebsi ha battuto Marzouki, sul quale ci si aspetta si orientino i votanti del partito islamista Ennahda, con 6 punti percentuali di vatntaggio (33,43% contro 39,46%) che non sono stati sufficienti a dargli la maggioranza assoluta.
Le elezioni presidenziali dimostrano la capacità della Tunisia di, ad appena tre anni dalla fuga di Ben Alì, sposare le democrazia nonostante gli assassinii e gli attentati che l’hanno devastata, dotarsi di una nuova costituzione e permettere al popolo di esprimersi con il proprio voto, sconfiggendo le derive islamiste di Ennahda.
(9 dicembre 2014)
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