Comunicato stampa
Venerdì 21 novembre parte il nuovo portale web “One Question”, un progetto di assistenza diretta e informazione sulle questioni della sessualità, della salute e delle famiglie. La presentazione avverrà a Roma alle ore 15 presso la sala conferenze di via Sallustiana 15 (metro Barberini).
One Question è stato realizzato in collaborazione con Gaynet e rappresenta un’evoluzione dell’attività che ANDDOS svolge quotidianamente nei confronti dei suoi 111.400 soci.
Il portale si propone di offrire, con un linguaggio semplice e diretto, un prospetto sistematico di conoscenze, su temi quali sessualità, salute psicofisica, affettività e diritti, rivolgendosi a chiunque, di qualsiasi età e background socioculturale.
L’idea è quella di promuovere informazioni chiave che possano contribuire a costruire una consapevolezza del sé, del proprio benessere e dei propri diritti al di là della mera salute medica, partendo dall’idea che l’identità personale è basata su un tessuto di relazioni, di legami sociali, di rapporti di lavoro, e anche di relazioni affettive e sessuali.
L’utenza del sito potrà rivolgere in completo anonimato domande su qualsiasi argomento, in chiave pubblica o privata, attraverso una breve registrazione gratuita al sito. Diverse figure professionali che da anni collaborano volontariamente con ANDDOS, risponderanno sotto il profilo medico, psicologico, sociale e legale.
Particolare cura verrà seguita nell’impiego del linguaggio usato nel sito e nelle risposte, che sarà accessibile e comprensibile da ogni persona, rispettoso e accogliente delle diverse identità. Il sito offrirà anche diversi contenuti di utilità, come ad esempio un elenco dei luoghi in cui è possibile fare i test per le malattie sessualmente trasmissibili, ampie pagine dedicate al lessico sulle identità e sulle pratiche sessuali, informazioni su tematiche legate alle relazioni familiari e sentimentali, ai diritti delle persone discriminate.
“L’idea che muove questo progetto – sottolinea il Presidente Marco Canale di ANDDOS – è nella necessità di affrontare alla radice certi tabù sociali sulla sessualità e l’affettività, per rimuovere tutte le discriminazioni e riuscire ad aiutare concretamente moltissime persone anche sul piano delle relazioni e dell’integrazione sociale”.
(19 novembre 2014)
©gaiaitalia.com 2014 diritti riservati riproduzione vietata