di Daniele Santi
Gli islamisti mercenari di Boko Haram hanno conquistato la città di Chibok. Boko Haram (l’educazione è proibita), ha distrutto ogni impianto di telecomunicazione, dalle antenne satellitari, ai cavi telefonici, ai computer, e la popolazione della cittadina è fuggita in massa per evitare il massacro rifugiandosi nella giungla circostante. I militanti mercenari di Boko Haram hanno il completo controllo della città, la stessa nella quale alcuni mesi fa avevano rapito 270 ragazze costrette a sposare gli uomini dell’esercito assassino e convertite a forza all’Islam o vendute come prostitute schiave.
Il governo del paese balbetta, quando farebbe bene invece a denunciare le connivenze di molti dei suoi esponenti con gli islamisti di Boko Haram, e continua a dichiarare che i militari sono pronti ad una rappresaglia ed a riprendere il controllo della città, millantando azioni e misure che non arrivano mai.
L’Africa ed il resto del mondo corrono un pericolo mortale che continuano, colpevolmente, a non considerare con la dovuta attenzione.
(15 novembre 2014)
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