di Giancarlo Grassi
Forse c’era una possibilità, perché qualcuno l’aveva “sentito dire” e lo aveva “riferito” alle forze dell’ordine che i manifestanti da Terni che vogliono lavoro e non botte da orbi, volessero occupare la Stazione Termini.
Non c’è certezza sulla notizia, Alfano l’ha sentito dire da qualcuno cui era stata riferita una voce non certa, addirittura secondo quanto scrive Il Fatto Quotidiano, si trattava addirittura della “preoccupazione che in realtà alcuni manifestanti volessero dirigersi alla stazione termini”, tanto bastò?
La preoccupazione arrivava da dove? Lo ha detto Alfano in aula nel pomeriggio di giovedì: “Tale voce era stata colta dai funzionari di polizia in servizio a piazza Indipendenza”, ed ai poliziotti chi lo aveva detto? Era una voce così sicura e al di là del bene e del male?
Sel ha subito presentato una interrogazione, renzi – pare – abbia chiesto chiarimenti immediati e insomma, se qualche testa al Ministero dell’Interno, magari proprio quella di Alfano, saltasse, non sarebbe nemmeno così male, perché la cultura del pestare gratuitamente, sulla base di voci, di impressioni “colte” (con la “o” aperta, che non si sa mai), di intenzioni attribuite ci sembra proprio uno sport da fascisti.
Da chiunque sia praticato.
(30 ottobre 2014)
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