di Gaiaitalia.com
L’omosessualità è ancora un reato in Giamaica grazie ad una legge che la primo ministro Portia Simpson Miller ha promesso di abrogare diverse volte senza mai arrivare a farlo, complice anche la feroce opposizione dell’opinione pubblica (la Jamaica, paese del pace amore e vogliamoci bene viva Bob Marley, è uno dei paesi più ferocemente razzisti del mondo), e un dossier di Human Rights Watch documenta la violenza antigay nel paese in maniera dettagliata, con interviste e documentati e frequenti casi di discriminazione e violenza.
La ricerca di Human Rights Watch è stata condotta per cinque settimane tra l’aprile ed il giugno del 2013 ed ha coinvolto 71 giamaicani – 44 dei quali hanno denunciato di essere state vittima di “qualche forma di violenza basata sul loro orientamento sessuale o identità di genere”.
Secondo i risultati dell’inchiesta di HRW le persone LGBT dell’isola vivono in uno stato di “paura perenne” e frequenti mobs antigay vengono organizzati nell’isola.
A questo link potete scaricare il report completo pubblicato il 21 ottobre scorso.
(22 ottobre 2014)
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