di Giancarlo Grassi
A processo l’intero gruppo parlamentare di Alba Dorata, partito di stampo neonazista presente nel parlamento greco con 18 membri, il cui leader si era distinto per pretendere che i giornalisti i alzassero in piedi al suo passaggio, come un vero dio, coadiuvato in questo da energumeni che si prendevano cura di chi non lo faceva, tutto condito da espulsioni ed intimidazioni, grida e caccia all’immigrato. E’ quanto richiesto dal procuratore greco Isidoros Doyiakos ha accusato appartenenti ad Alba Dorata con un fascicolo di 700 pagine, di usare il partito come strumento politico per portare attività illecite. Il fascicolo riguarda 70 membri di Alba Dorata, 18 dei quali sono parlamentari.
Pesantissime le accuse: presunti omicidi, ferimenti con armi di vario tipo, ripetuti attacchi contro immigrati, omosessuali ed attivisti di sinistra, tra le quali il presunto omicidio di un rapper di sinistra per mano di uno dei membri di Alba Dorata.
(17 ottobre 2014)
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