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Il Punto di Aurelio Mancuso: Con Berlusconi Prodi, D’Alema, Monti e Letta abbiamo sbagliato, non perseveriamo con Renzi

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Aurelio Mancuso 04di Aurelio Mancuso  twitter@aureliomancuso

Dopo vent’anni esatti di battaglie per i diritti civili (naturalmente abbiamo iniziato ben prima) è necessario fare un bilancio di quello che siamo riusciti a fare. In estrema sintesi abbiamo fatto emergere centinaia di migliaia di persone lgbt dalla clandestinità sociale e non siamo riusciti a sfondare il muro di gomma del Parlamento. Già in altri articoli ho affrontato il tema, quindi, non mi dilungherò, perché è chiaro che ritengo il bilancio positivo dal punto di vista della nostra capacità di rendere serene e felici le persone lgbt e, invece mi rimprovero, (bisogna assumersi le responsabilità in prima persona) di non aver saputo, insieme con tanti altri, portare a casa risultati giuridici. Dal 1994 in poi il sistema politico è cambiato moltissimo, la polverizzazione della Dc ha determinato una parcellizzazione della rappresentanza dell’area politica cattolica che si è plasmata su tutti i partiti. La debolezza delle maggioranze che si sono succedute non ha permesso e, probabilmente non permetterà, alcun avanzamento sulla questione omosessuale. Il potere d’interdizione di chi si arroga il diritto di rappresentare i cattolici italiani, rimane fortissimo e, questi integralisti pur decimati nelle varie tornate elettorali, continuano a costituire agguerrite piccole pattuglie, da cui dipende la sopravvivenza dei governi. Ora c’è Renzi, che vuole far discutere al Parlamento le unioni civili, ma anche dopo l’assemblea nazionale sui diritti di Bologna, non si è sciolta l’ambiguità se la proposta Cirinnà può andare avanti o se il governo ne presenterà una propria. Una mediazione con Ncd sul tema non è possibile, a meno di balcanizzare il proclamato modello tedesco e, renderlo un articolato asfittico e offensivo. Giovanardi, Roccella e compagnia cantante non hanno alcuna intenzione (e perché mai dovrebbe farlo?) di ragionare su una seria legge. Per questi politici l’Italia deve rimanere immersa nella sua autarchia clericale e, solo la Corte Costituzionale gli ha procurato recentemente una cocente sconfitta con l’abbattimento della legge 40. Possiamo attendere, come un tempo si aspirava a sinistra, il sol dell’avvenire? Siamo chiari: il governo Renzi non si può permettere la costituzione di maggioranze parlamentari variabili, perché la destra aprirebbe la crisi. E’ accettabile che diverse generazioni lgbt stiano vivendo l’incubo dove tutto intorno all’Italia la loro cittadinanza è compresa e invece nel proprio paese continuano a subire orribili discriminazioni? Non si può attendere che Renzi entro la fine dei mille giorni cerchi di mantenere una difficile promessa, intanto ci si deve attrezzare, rileggendo con cura la sentenza 138/2010 della Consulta. Lì c’è la chiave di volta di come agire nel prossimo futuro, bisogna aprire una stagione di ricorsi ai tribunali, organizzando coppie richiedenti singoli diritti che non sono riconosciuti. Nel dispositivo di quella sentenza i giudici suggeriscono apertamente questa strada, ne indicano la fattibilità. In assenza di una legge di riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali, posto il fatto che la Corte non ritiene discriminante l’esclusione dal matrimonio civile, il percorso è di aggredire discriminazione per discriminazione tutte le leggi che impediscono eguali diritti in materia assistenziale, patrimoniale, economica. La pressione sulla politica, in particolar modo sul Pd, deve continuare, ma non possiamo aver a disposizione le clave mentre i nostri avversari hanno i carrarmati. Il mio appello alle associazioni che direttamente s’impegnano sui diritti lgbt, è quello che non perdano altro tempo, solamente messo davanti al fatto compiuto di sentenze della Corte Costituzionale, forse, il Parlamento si sveglierà, per questo spero che chi ha responsabilità dentro il movimento comprenda che è ora di concentrare forze e risorse.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(17 settembre 2014)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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