di Daniele Santi
In questo mondo di dementi psicopatici al potere quello che mancava alla patetica rivoluzione bolivariana che affama il Venezuela e regala il petrolio a Cuba era la preghiera a Chavez: Nicolas Maduro, ex tassista ora presidente per diritti bolivariano, l’ha inaugurata.
Si tratta di una versiona della nota preghiera cattolica riservata – che ci voglion privilegi – ai delegati del Partito Socialista Unito del Venezuela ed inizia così: “Chavez nostro che sei nel cielo, nella terra, nel mare e in noi”.
L’hanno chiamata “Preghiera del Delegato” e la rivolgono a Chavez in apertura e chiusura di riunioni, mentre legiferano meraviglie come le impronte digitali ai venezuelani per vedere quanto mangiano o di regalare nuovi posti di comando ai discendenti della famiglia Castro, che sono ormai reggenti non ufficiali del Venezuela.
Nicolas Maduro e la rivoluzione bolivariana si coprono ulteriormente di ridicolo.
(4 settembr 2014)
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