di Daniele Santi
La BBC informa che la Corte Costituzionale ugandese ha annullato la Legge Antigay approvata nei mesi scorsi che prevedeva il bando alla “propaganda omosessuale” ed il carcere a vita per gli omosessuali che continuano a praticare l’omosessualità, che sarebbe come punire gli etero per il fatto di essere etero, non so se mi spiego.
La legge è stata annullata perché la Corte ha verificato che al momento della sua approvazione non era stato raggiunto il quorum richiesto per l’approvazione delle leggi.
L’omosessualità in Uganda rimane illegale con pene che possono arrivare a 14 anni di carcere, ma perlomeno l’indurimento delle pene è ora – ma non certo l’odio instillato nella popolazione verso gli omosessuali in questi ultimi mesi – ed il fatto dell’illegalità dell’approvazione porrà qualche problema in più alla credibilità del presidente Museveni e del governo.
L’inviata della BBC Catherine Byaruhanga, ha affermato che al momento della lettura della sentenza i supporters dell’antigay bill si sono infuriati.
La vicenda non si chiuderà sicuramente qui.
(1 agosto 2014)
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