di Ahmed Naouali
Il sito di lingua francese Jeune Afrique riportando le dichiarazioni del Primo Ministro marocchino, l’islamista Abelilah Benkirane, che nei giorni scorsi ha dichiarato che “le donne lavoratrici perdono la possibilità di deidcarsi ai loro uomini ed ai loro figli”, scatenando l’ira delle associazioni femminili e dei loro sostenitori, sottolinea come Benkirane sia incapace di parlare alla numerosa (e combattiva) società femminile marocchina.
Le associazioni per la difesa dei diritti delle donne, si sono date appuntamento per una manifestazione pubblica che si è tenuta con successo davanti alla sede del Parlamento nella capitale Rabat il 24 giugno scorso, per rivendicare il diritto costituzionale alla parità tra uomo e donna che gli islamisti al potere vogliono negare nei fatti, pur rispettandola sulla carta.
E’ ancora lunga la battaglia per la parità reale tra uomo e donna nel regno governato da Mohamed VI.
(25 giugno 2014)
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