di La Lurida twitter@LaLurida
Oggzi si è messo lì a parascrivere le sue paranoie che parafrasavano Primo Levi uno che cz’è morto suiczidato per i campi di sterminio di quei cani dei Nazisti, e poi cz’ha fatto anche de l’ironia sul arbait mact frai che non è micca solo il titolo di un disco belissimo degli Area, no, è anche una vergogna che la gzente la dovrebbe lasiar stare, anche se si chiama Grillo che non è una dimensione, è un cognome e che a mè mi vien da vomitare…
Bè secondo mè, che non capisco gnente di politica e son una vecchia busona che scrive su un quotidiano quell’omuncolo lì si dovrebbe vergognare. per molte ragzioni. Speculare sulla morte altrui per un punto perczentuale mi fa proprio schifo.
Poi magari cz’ha ragzione lui, che io son sema. Mo’ neanche tanto. In ogni caso io mezzi non cze n’ho, non sono una grilina, non vado neanche a votare perché tutta quella gzente lì che fa a chi sbraglia più forte (sbragliare = gridare, vien da ragliare perché chi grida è un asino, è il dialetto di mia nonna che non cz’aveva neanche la seconda elementare mo’ rispetava il prossimo, lei) mo’ czi metto uno foto lì di fianco che se non si capisce bene son dei morti amasati uno su quel’altro.
Che magari czi fa bene al Grillo, e magari al czervello.
©La Lurida 2014 ©gaiaitalia.com 2014 diritti riservati riproduzione vietata
[useful_banner_manager banners=8 count=1]