di Ahmed Naouali
Il codice penale egiziano non prevede pene specifiche per l’omosessualità, ma gli atti omosessuali, soprattutto quando ritenuti motivo di “pubblico scandalo” vengono puniti come dissolutezza termine che piace molto ai rigidi tutori della morale.
Recentemente, lo abbiamo saputo da nostre fonti in loco, è numerosi siti di lingua inglese lo hanno riportato, quattro uomini sono stati condannati da un tribunale egiziano a pene che vanno dai 3 agli 8 anni di carcere dopo essere stati arrestati dalla Polizia e sorpresi, secondo la testimonianza degli agenti, unica disponibile, mentre intrattenevano rapporti omosessuali.
Sul luogo dell’arresto rinvenuti – naturalmente – abiti femminili e make-up.
Tre dei partecipanti alle festivities sono stati condannati ad 8 anni di carcere, uno di loro a 3 anni di lavori forzati.
L’ultima notizia in nostro possesso riguardante un presunto scandalo omosessuale nel paese risale all’ottobre 2013, e suonava così:
Secondo quanto affermato dalla nostra fonte in Egitto, gay, tra i progetti della restaurazione al potere anche l‘irrigidimento delle norme contro l’omosessualità con leggi ad hoc.
Ma dato che la notizia la pubblichiamo noi e che teniamo segrete le nostre fonti verremo tacciati di voler disinformare.
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