di Iosonodio
Casaleggio e la sua paranoia (“Dossier su di me”) ricorda molto da vicino quella di Berlusconi (“Vogliono uccidermi”) così come il “Se non vinco me ne vado” di Grillo ricorda i “O così o me ne vado” ripetuti ad libitum da Burlesconi. Come è noto nessuno se n’è mai andato. In più Grillo aveva detto qualcosa di simile anche prime delle ultime Amministrative, ma è ancora lì. Si dirà che non ha perso. Anche questo è in linea. In questo paese non perde mai nessuno.
Casaleggio insomma, dicevamo, ha dichiarato che rilascerà interviste ai pochi giornalisti indipendenti italiani – scriveranno sul blog di Grillo? – perché ci sono “Dossier” su di lui, scritti da qualcuno che evidentemente non aveva un cazzo da fare perché ci sarebbe molto da scrivere su molte cose, ma Casaleggio sa che ci sono “i professionisti che stanno preparando dossier su di me e la mia famiglia prima delle europee”.
Beppe Grillo da parte sua dichiara che “vogliono boicottare il suo tour teatrale“. Vogliono chi?
Del resto i Diarchi Pentastelluti sanno tutto: prevedono il futuro, sanno tutto sui dossier, hanno sospetti su tutti e anche loro, sono teatranti in tournée, leader politici in polemica, industriali informatici del voto on-line, sono tutto e tutto insieme.
Non stupisce che poi non rimanga loro il tempo per pensare a quello che dicono.
©gaiaitalia.com 2014 diritti riservati riproduzione vietata
[useful_banner_manager banners=43 count=1]
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)