di Paolo M. Minciotti
Una proposta di legge che prevedeva la legalizzazione delle unioni civili per coppie etero ed omosessuali è stato bloccato dalla Commissione Giustizia del parlamento romeno agli inizi di marzo.
La misura avrebbe permesso alle coppie di registrare la loro Unione senza sposarsi e di beneficiare di diritti come l’eredità, diritto alla sanità, ai benefici derivanti dalle assicurazioni sulla salute, affitti in comune, insomma niente di trascendentale.
La proposta era stata presentata dal Verde Remus Cernea, ma ha incontrato una determinatissima opposizione in parlamento ricevendo solo 2 voti a favore.
Il partito Cristiano Democratico ha definito la legge frutto di “marxismo culturale”. Tanto per capire l’aria che tira da quelle parti.
Un’altra accusa mossa alla legge è stata quella di “voler cambiare i costumi e le abitudini con nuove idee innecessarie”. Tanto per capire l’aria che tira da quelle parti.
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