di Federica
E’ storica la sentenza di un tribunale libanese che al termine di un processo contro una donna transgender accusata di rapporti sessuali illeciti è stata assolta perché, recita la sentenza che potete trovare qui, perché le relazioni tra persone dello stesso sesso “non contraddicono le leggi della natura” e non possono essere considerate un crimine.
La sentenza del giudice Naji El Dahdah è del 28 gennaio scorso, ma è stata resa nota solo il 9 marzo, ed è la risposta ad una causa intentata dallo Stato contro la donna colpevole di avere “relazioni dello stesso sesso con un uomo” [sic].
La sentenza si basa sul fatto che, come sottolineato più volte dalle ONG Legal Agenda ed Helem:
L’articolo 534 del Codice Penale Libanese stabilisce che ogni relazione sessuale che “contraddica l’ordine naturale” può essere punita con pene fino ad un anno di prigione.
©gaiaitalia.com 2014 diritti riservati riproduzione vietata
[useful_banner_manager banners=8 count=1]