di Daniele Santi
Ricordate l’articolo che pubblicammo dove il presidente ugandese dichiarava che avrebbe firmato la legge antigay, perché un gruppo di scienziati [sic] aveva affermato che “l’omosessualità non è genetica, ma è un comportamento sociale”e qindi come tale, rischioso per la società ugandese?
Si è scoperto che Museveni, presidente del paese, è stato preso in giro dai membri del suo stesso parlamento e che il report è una bufala, come qualsiasi persona di buon senso poteva tranquillamente immaginare, e come il quotidiano Mail & Newspaper dimostra con il materiale che è riuscito ad avere, le cui informazioni sono state completamente distorte dagli omofobi membri del parlamento ugandese che per odio personale vogliono la pena di morte per le persone omosessuali.
Ciò che il report scientifico dice in realtà è che “le persone non scelgono il proprio orientamento sessuale, che l’omosessualità, non è (e non era) anormale, che gli omosessuali sono sempre esistiti in Africa, anche molto prima che l’uomo bianco arrivasse (e quindi la teoria nazionalista che accusa l’omosessualità di essere un “vizio” importato dal colonialismo è pure falsa) che gli attuali atteggiamenti della popolazione nei confronti degli omosessualità è sì dovuta al colonialismo, ma a quello dei missionari cristiani e della religione musulmana”.
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