di Paolo M. Minciotti
Sono senza vergogna. Il ministro dell’Etica – perché hanno il coraggio di pensare di avere un’etica – del governo ugandese Simon Lokodo ha dichiarato che il suo paese “Tollera i gay” in un esercizio verbale non solo vergognoso, ma addirittura indecente, considerando la legge che presto il presidente del paese firmerà e che condannerà all’ergastolo le persone omosessuali, perché “non li prende a botte”.
Per Lokodo, un ex prete cattolico – non si smentiscono nemmeno quando si tolgono gli abiti talari per ambizioni ben più terrene – l’omosessualità è una dipendenza e come tale si acquisisce, e – lo dice la sua mente infusa di scienza divina – non si può nascere dipendenti.
Se non dall’idiozia.
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