di Paolo M. Minciotti
Facebook si adatta suo malgrado e prevede già per gli utenti di lingua inglese una serie di opzioni sul genere che permetterà all’utente si sentirsi più “comfortable” (ed agli utenti pubblicitari di identificarlo meglio) al momento di definirsi e raccontarsi alle migliaia e migliaia di potenziali amici virtuali che il social network mette a disposizione.
Parlano di rivoluzione, per noi è l’ennesima presa per i fondelli.
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