di Daniele Santi
Ogni martedì gli attivisti LGTBI kenyani marciano in solidarietà con i fratelli e sorelle nigeriani costantemente in pericolo di vita dopo la vergognosa legge antigay sotenuta dai vescovi cattolici e dalla minoranza musulmana con cui il presidente Gooluck, mai cognome fu più infelice, ha stretto una scellerata alleanza per la pace sociale in Nigeria sulla pelle degli omosessuali.
Ma ieri gli attivisti LGTBI kenyani hanno marciato affinché il presidente del paese faccia pressoni sull’e autorità ugandese per evitare l’ennesima legge antigay che condanna all’ergastolo le persone LGTBI in nome del loro orientamento sessuale.
Gli attivisti, con una maschera rainbow, portavano cartelli che inneggiavano alla libertà di tutti e alla solidarietà con i 2fratelli e sorella LGTBI”.
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