di Paolo M. Minciotti
Ha scritto “Questo mondo non è abbastanza colorato per me” e si è suicidato impiccandosi con una bandiera rainbow.
E’ morto così il 20 enne Isa Shakhmarli leader di un gruppo per i diritti LGTB in Azerbaijan, omofoba ed intollerante repubblica ex-sovietica o neo putiniana, come volete, con sede a Baku dove con energia lavorava per il benessere della discriminata comunità LGTB della città.
Il giovane ha lasciato una nota su Facebook prima di andarsene: “Vi sto lasciando. Dio vi benedica. Questo mondo e questo paese non fanno per me. So che ora sarà felice. Dite a mia madre che l’ho molto amata. Vi incolpo tutti della mia morte”.
Il giovane aveva denunciato l’anno scorso che per gli omosessuali residenti nel paese era praticamente impossibile trovare un lavoro, una situazione che costringeva il 90% di loro a rimanere nascosti.
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