di Federica
Dato che la sua omofobia, la sua ricerca di ricreare il blocco sovietico attraverso la comunione politica e d’intenti con gli stati ultraconservatori da contrapporre al blocco occidentale, attento ai diritti umani, è ormai nota universalmente, Vladimir Putin dichiara che le sue non sono leggi omofobe che lui stesso ha addirittura “qualche amico gay”.
Fermo restando che la dichiarazione è ridicola, patetica, sfrontata, spudorata e viene da un uomo senza vergogna, lo stesso Putin dovrebbe essere arrestato per la sua dichiarazione o per le meno multato dato che dichiarare di “avere amici gay” per giustificare leggi anti-gay è in qualche modo “propaganda dell’omosessualità” che anche i giovanissimi possono comprendere.
Putin ricorda poi alla BBC, dove è stato intervistato da Andrew Marr, che le sue “non sono leggi contro la propaganda omosessuale, ma leggi contro la propaganda omosessuale diretta ai minori, contro gli abusi ai minori”, mettendo nel solito spregevole calderone relazioni consenzienti tra adulti dello stesso sesso e pedofilia e abusi sui minori.
Ci poniamo una domanda, le famiglie che adottano minori orfani e poi li restituiscono allo stato ed agli orfanotrofi perché il governo di Putin non gli paga i sussidi promessi, stanno commettendo un abuso su minori o no?
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