La vice-presidente della Commmissione Europea Viviane Reding ha dichiarato via Twitter che certamente “non sarà presente” alle Olimpiadi di Sochi 2014.
Reding, che è anche Commissario per la Giustizia, Diritti Fondamentali e Cittadinanza ha scritto che “non andrà a Sochi considerando che le minoranze sono trattate come sono trattate dall’attuale legilsazione russa”.
E’ un’ennesima presa di posizione dopo quelle del presidente tedesco Gauck e del presidente francese Hollande e del suo ministro degli Esteri Fabius, che hanno annunciato che non saranno presenti ai Giochi.
L’annuncio di reding è stato dato il giorno successivo al lancio della campagna “Uprising for Love”, creata per supportare i diritti umani in Russia.
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