Non ci stupisce che l’ex giornalista del TG3, ora fiore all’occhiello dell’informazione del Vaticano, abbia scelto “La Zanzara” per le sue costernanti esternazioni, considerando che nessuno avrebbe il cattivo gusto, a parte l’orrendo programma gratuitamente provocatorio e inutilmente insulso di Radio 24 che informa anche tra le altre cose, e lo fa pure bene, di intervistare Costanza Miriano (nella foto in tutta la sua religiosa semplicità).
Incalzata dai simpatici Giuseppe Cruciani e David Parenzo la cattointegralistagiornalista (jaja! siam simpatici anche noi!) ha dato prova della necessità che certi ferventi religiosi hanno di modellare il mondo ad immagine e somiglianza delle loro medievali teorie quasi possano in questo modo accettare di credere a ciò che dicono, o dire ciò che pensano di dover credere.
Miriano ha affermato che gli aborti sono “da proibire” che i gay sono “persone geneticamente modificate”, un’affermazione talmente ridicola che il solo pensarla dovrebbe far scoprire il significato della parola raccapriccio. Più serie e pericolose sono le affermazioni di Miriano sull’aborto, quando afferma che “Una donna incinta deve essere costretta a partorire. Dobbiamo essere tutti costretti ad aiutarla ad accogliere il figlio. Va eliminata la possibilità di abortire. Il bambino è un essere umano da subito”.
Giustamente. E’ da adulto che diventa sempre più simile ad un essere insenziente. E spesso senza accorgersene.
La giornalista è autrice dei capolavori “Sposati e sii sottomessa” e “Sposala e muori per lei”, ed ha dato consigli di straordinaria bontà e saggezza. Ad esempio riferendosi ad un bambino non desiderato, ha detto che invece di abortirlo si può sempre “abbandonarlo in ospedale senza riconoscerlo”, azione di inenarrabile umanità, come è facile riconoscere.
Rispetto all’omosessualità, dopo la boutade della modificazione genetica dei gay c’è stato un altro gioiello: “Il progetto naturale sull’essere umano è che un maschio e una femmina generino una vita”, con quali risultati è spesso sotto gli occhi di tutti.
Sorvoliamo sui commenti di Miriano su Putin, per lei “Uomo dell’Anno”, altro che Papa Francesco e in cxxo al settimanale Time, perché le sue leggi “sui gay sono giuste. Putin è contro la propaganda degli omosessuali, lui non permette la propaganda perché vuole difendere i minorenni”.
Proprio come fa la propaganda vaticana quando condanna l’omosessualità e nasconde i preti pedofili. Brava Mariano!, ops, Miriano.
Quei simpaticoni di Melty.it vi offrono altre perle mirianesi, basta cliccare qui.
[useful_banner_manager banners=42 count=1]
©gaiaitalia.com 2013 diritti riservati riproduzione vietata
[useful_banner_manager banners=1 count=1]