Quel giornalaccio chiamato l’Unità, che Beppe “Vate” Grillo ha attaccato in perfetto stile epurazione sovietica nei giorni scorsi prendendosela con Maria Novella Oppo, la storia è nota e se non lo è per voi cliccate il link in alto, ha pubblicato domenica un’intervista con l’eletto dissidente del M5S Tommaso Currò, 40enne siciliano che ha affermato lapidario: “Una scelta esecrabile. Non è possibile colpire una giornalista che ha espresso una sua legittima critica al M5S, con la foto sul blog. Questo non ha nulla a che vedere con la nostra battaglia contro i privilegi delle caste, compresa quella dei giornalisti”.
Currò ha poi proseguito con l’intervista dichiarando “Condivido la battaglia del Movimento contro un certo giornalismo asservito al potere di turno. Credo, e non sono il solo nel M5S, che Vespa, tanto per fare un esempio, sia uno dei simboli di questa “casta”. Eppure i nostri hanno iniziato a frequentare assiduamente quelle poltrone (…) Appena troviamo qualche giornalista che accarezza il potere, ci accomodiamo subito per farci accarezzare? Non è da M5S (…) In questi giorni il blog di Grillo non ha speso una parola per ricordare Mandela. E (…) occupa spazio per attaccare la vostra giornalista. Non condivido affatto”.
Currò afferma inoltre, l’intervista completa qui, che l’attacco alla gironalista del quotidiano “richiama pratiche da editto bulgaro, come quello di Berlusconi con Biagi e Santoro”.
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)