Una giovane donna ugandese richiedente asilo in quanto lesbica, proprio nei giorni in cui si ricomincia a parlare nel paese di pena di morte per coloro che intrattengono relazioni sessuali omosessuali, si è vista rifiutare l’asilo dal governo del Regno Unito e sarà presumibilmente rimpatriata l’11 dicembre prossimo.
Secondoq uanti riportato da Movement for Justice (MFJ), la giovane – Prossie N – è stata vittima di abusi sessuali da parte dello zio dall’età di 8 anni, obbligata a lasciare la scuola a 13 e la sua sessualità lesbica divenuta di dominio pubblico nel suo villagio quando lei aveva 15 anni.
La sua richiesta di asilo è stata rifiutata, secondo Pinknews, per motivi che non sono stati resi noti. La donna avrebbe dovuto esere rimpatriata – dove rischia la sua incolumità fisica – già in due differenti occasioni, ma la sua resistenza ha stremato le forze dell’ordine e gli aerei sono partiti senza di lei.
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