Il sindaco ultraortodosso della città di Beit Shemesh, Sig.Moshe Abutbul ha dichiarato – perché le teorie sulla soia che fa diventare gay non erano state sufficienti a coprire di ridicolo gli ultraortodossi cui appartiene – che nella sua città non esistono gay o lesbiche, così che il signore gli ha dato un segno della sua imbecillità spingendo gli attivisti ad organizzare una marcia LGTB così che si ravveda.
Spudorati i gay e le lesbiche della città hanno organizzato un Gay Pride per il prossimo giovedì per dimostrare al Sindaco Abutbul che gay & lesbiche ci sono, eccome, ed hanno ottenuto il permesso dalla Polizia in men che non si dica, in sfregio alle dichiarazioni del povero Abutbul che nel ricordare che la sua città è “pura e sacra” grazie all’assenza di omosessuali aveva auspicato che l’omosessalità come perversione diventasse una questione da dirimere coinvolgendo “Ministero della Salute e Polizia”.
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