Secondo quanto pubblicato dal sito Gayburg.com gli omosessuali che vivono – e provengono – da stati in cui l’omosessualità è punita con una pena detentiva devono avere il diritto di richiedere lo status di rifugiato in Europa.
Lo ha stabilito la Corte di Giustizia Europea dopo aver esaminato il caso di tre uomini provenienti da Sierra Leone, Uganda e Senegal, che avevano richiesto asilo politico in Olanda.
Secondo i giudici della Corte di Giustizia Europea l’orientamento sessuale costituisce una caratteristica fondamentale dell’identità di una persona, motivo per cui nessuno dovrebbe essere costretta a rinunciarvi.
Come spesso, troppo spesso, succede, le sentenze dell’Unione Europa sono di gran lunga più avanzate di quelle di molti dei paesi che la compongono, e almeno in questo caso non ci riferiamo all’Italia, visti glie sempi di paesi “civili” come Gran Bretagna, Norvegia e Svezia che recentemente hanno rifiutato l’asilo a uomini e donne omosessuali provenienti da Uganda, Iran e Burkina Faso, che attendono – a meno di cambimenti dell’ultima ora – di essere rimpatriati, nonostante la loro stessa vita sia in pericolo una volta ritornati in patria.
Speriamo che questa sentenza, contribuisca a rendere un po’ più umane le leggi e le corti di giustizia di certi paesi europei.
[useful_banner_manager banners=17 count=1]
©gaiaitalia.com 2031 tutti i diritti riservati riproduzione vietata
[useful_banner_manager banners=19 count=1]
[useful_banner_manager banners=37 count=1]
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)