Non erano andate sistrutte sotto i bombardamenti della Raf come si credeva, erano sempre rimaste custodite in un appartamento segreti di Monaco di Baviera.
Sono opere di Picasso, Renoir, Matisse e Chagall finalmente tornate alla luce, del valore che si aggira sul miliardo di euro: millecinquecento opere d’arte che Hitler considerava il suo “tesoro” e finalmente tornate alla luce.
Riporta la notizia il Daily Mail, anticipando un servizio sul magazine tedesco Focus, prontamente ripreso dal quotidiano La Repubblica nella sua versione on-line; i quadri ritrovati furono confiscati dai nazisti durante il Terzo Reich e facevano parte della collezione di Hildebrandt Gurlitt che ne aveva ordinato la distruzione nel 1945.
Esperti che hanno potuto visionare le opere ritengono che almeno trecento delle millecinquecento opere ritrovate appartengano proprio alla collezione Gurlitt. Le altre potrebbero essere state comprate a prezzi irrisori da ebrei in cambio di una via di fuga dalla Germania.
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