La donna, 31 anni, apertamente lesbica nel paese più orribilmente omofobo del mondo (sì, proprio quello di peace & love) aveva appena ricevuto un insulto durante un alterco con un maschio giamaicano che l’aveva chiamata “pigliainculo” [sic] – è quanto afferma il padre della vittima che ha assistito ai fatti – e le aveva sferrato un pugno in faccia. La donna aveva reagito minacciandolo con un coltello.
Il giovane si è quindi rifugiato nel vicino posto di polizia, denunciando l’attacco. Un poliziotto prontamente uscito da lì pistola alla mano, ha sparato alla donna ad un braccio e quando l’ha vista a terra ha mirato al petto ed ha sparato di nuovo, a sangue freddo.
La notizia è filtrata grazie al sito Minority-Insight, che ha denunciato le pressioni che la polizia ha esercitato sul giovane protagonista dell’alterco con la 31enne lesbica ferita (ora in ospedale in gravissime condizioni), spingendolo a denunciarla per aggressione, cosa che il giovane ha fatto.
La donna, conosciuta come “Royal”, aveva in passato – secondo quanto riporta il sito – subito angherie e violenze dalla Polizia, la stessa che ha sparato, a causa del suo essere lesbica.
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