La gente ha fame. Ed è stanca. Il Marocco si presenta come candidato di rilievo per la prossima “rivoluzione” araba: migliaia e migliaia di persone sono scese in piazza in tutto il paese ed uno sciopero dei trasporti è stato organizzato per sostenere le proteste, per dire no all’aumento dei prezzi dei generi di prima necessità.
Secondo quanto informa France24 le proteste sono state dirette contro il caro-vita e contro il governo islamista di Abdelilah Benkirane. Centodieci sidndacati hanno annunciato la paralisi di qualsiasi trasporto nel paese, per 72 ore.
I manifestanti chiedono che il governo torni sulle sue decisioni di alzare il prezzo dei generi di prima necessità (il latte su tutti, aumentato del 6% e la benzina che sfiora il 10% di aumento) ed una vera politica di riforme nel Paese.
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