L’organizzazione per i Diritti Umani Human Rights Watch, ha chiesto al governo della Malesia l’abrogazione della legge anti-sodomia che il governo al potere sta utilizzando per isolare l’oppositore politico Anwar Ibrahim, accusato senza prove di avere una “relazione sodomita” (sic) con il presunto compagno Mohammed Saiful Bukhari Azlan, pure lui noto uomo politico del paese.
Per l’occasione il governo malese ha rispolverato una legge coloniale mai abrogata che prevede il carcere per i rapporti sessuali tra adulti dello stesso sesso anche se consenzienti, e l’utilizzerà nel processo contro Anwar Ibrahim.
La legge è naturalmente applicata anche alla popolazione, che una volta di più si trova a fare i conti con le lotte dei politici che non esitano a soggiogare la gente comune per le loro dispute per il potere.
E’ la seconda volta che il governo tenta di mettere sotto scacco Anwar Ibrahim con la scusa della legge anti-sodomia. Un primo tentativo è fallito nel 2004.
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