Il Senegal ha un nuovo Primo Ministro, è una donna, si chiama Aminata Touré, ed è una specie di virago decisionista che ha convocato lei stessa la conferenza stampa per annunciare la sua nomina.
Una donna pugnace e dal carattere di ferro già protagonista dell’ultima campagna elettorale nel paese che ha portato all’elezione di Macky Sall, suo principale sponsor nella corsa alla poltrona di capo di Governo del Senegal.
Formazione di sinistra, studi di economia in Francia, 51enne, Aminata Touré si distingue per la sua forza di volontà e la sua incessante lotta contro la corruzione in Senegal, principale problema di un paese con possibilità di sviluppo sociale ed economico molto superiori a quelle che la corruzione, per l’appunto, permette.
La campagna anticorruzione lanciata da Touré nei mesi scorsi ha permesso il recupero di 30milioni di franchi CFA da parte delle casse dello stato.
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