Solo due parole su questa tristissima storia i cui protagonisti, i sopravvissuti, stanno scendendo a patti con il loro dolore o con le loro responsabilità, ci riferiamo a coloro che evidentemente dovessero averne.
Secondo quanto informa il quotidiano online Queerblog, gli inquirenti non hanno trovato evidenze di bullismo omofobo nella dinamica che ha portato al suicidio del 14enne romano che tante polemiche, e tanto dolore, ha scatenato.
Nessun colpevole, nessuna responsabilità, nessun atto di bullismo omofobo.
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