Il deposto presidente egiziano – inviso, impopolare, corrotto, ma eletto democraticamente e militarmente deposto – sarà processato insieme ad altri 14 esponenti dei Fratelli Musulmani per “istigazione all’omicido”, mentre i morti ammazzati dalla repressione dell’Esercito rimarrà probabilmente impunita.
E i cecchini? I cecchini chi li processerà?
E’ un nuovo episodio della tragedia (farsa?) che si consuma ai danni dell’Egitto dopo il golpe di qualche settimana fa che ha deposto Morsi ed eletto un governo che non è più nemmeno tale.
Secondo quanto riportato dal sito della BBC l’accusa mossa a Morsi si riferisce ai disordini del dicembre 2012, quando una decina di persone furono uccise fuori le mura del palazzo presidenziale su ordine del presidente e con la “complicità” del partito dei Fratelli Musulmani.
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