di La Lurida
Vogliamo che il PD, segretario in primis, si renda conto della grave offesa arrecata alla più grande (sic) associazione lgtb d’Europa, l’associazione che nei numerosi anni della sua inutile storia, ha completamente trasformato la vita delle persone omosessuali italiane. Il PD, dicevamo, ha avuto l’ardire di organizzare le sue primarie nelle stesse date (o quasi) del Congresso di Arcigay.
E’ un’offesa da lavare in qualche modo, vedremo cosa si inventeranno i nuovi vertici dell’associazione il cui risultato più importante degli ultimi cinque anni è stato aprire una sede di rappresentanza a Roma (mentre i portavoce delle associazioni lgtb degli altri paesi d’Europa parlano direttamente con i Presidenti e i Primi Ministri, che perdita di tempo!), perché le primarie del PD tolgono visibilità al congresso di Arcigay. E sappiamo che agli Arcigaï la visibilità è l’unica cosa che importa.
Non sappiamo chi sarà il nuovo presidente della più ridicola associazione del territorio UE, di quella che meno risultati ha ottenuto, di quella che solo visibilità ha guadagnato e che non è riuscita nemmeno a parlare alla maggioranza degli Italiani (che piaccia o no ad Arcigay senza il lavoro dell’On. Concia, di Aurelio Mancuso, Andrea Benedino e di tutti coloro che si sono spesi nel PD, ancora meno si sarebbe fatto). Sappiamo però che abbiamo chiesto una intervista a uno dei candidati alla presidenza che ci ha risposto picche dopo 45 giorni, che ci sembra un tempo perfettamente in sintonia con i precedenti dell’Associazione. Così che probabilmente verrà eletto come nuovo presidente.
Speriamo che la prossima volta i vertici del PD prima di offuscare con le loro inutili primarie un Congresso di sì tal straordinaria importanza, si consultino con la Presidenza (ma per favore, visti i tempi di risposta), con un certo anticipo.
Cordialità.