La (CAN) Christian Association of Nigeria vuole fare in modo che i diplomatici gay vengano espulsi dal paese per non essere costretta ad averceli in casa, nonostante le leggi che proibiscono e puniscono le relazioni tra persone dello stesso sesso nel paese, essendo l’omosessualità immorale.
E’ curioso tuttavia che la stessa Christian Association of Nigeria non si preoccupi di dichiarare immorale una legge recentemente introdotta nel paese che stabilisce che qualsiasi donna sposata, di qualunque età, sia considerata “maggiorenne” per status una volta che abbia contratto matrimonio.
La legge è stata votata su iniziativa del moralissimo ex-governatore dello stato di Zamfara (nel nord della Nigeria) che si è sposato una 13enne egiziana dopo avere pagato l’equivalente di circa 100mila euro alla famiglia per portarsela in Nigeria. La civilissima legge, votata dal Senato ed ora nell’occhio del ciclone, come riporta Allafrica.com, permette quindi a qualsiasi vecchio porco di sposarsi una bambina e di farla apparire agli occhi della legge come “maggiorenne” per il semplice fatto di essere sposata.
Per noi questo si chiama legalizzare la pedofilia, poi i bravi cristiani della CAN continuino a preoccuparsi dei diplomatici gay. Ne hanno tutto il diritto.
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