di iiiTiii twitter@iiiiiTiiiii
E’ un articolo che abbiamo pubblicato il 7 agosto relativo ad un fatto accaduto, senza spiegazioni, il 4 agosto scorso. Un’associazione LGTB, anzi, la sezione LGTB dell’Aics, chiamata Gayc,s organizza da qualche tempo, almeno un anno, serate che funzionano in un locale all’Eur.
Per l’estate 2013 viene invitata, con le sue drag queens e lo spettacolo che presentano – con successo a un pubblico interessato e numeroso – all’Isola Tiberina da un locale che ha lì la sua sede estiva.
Dopo regolari prove e dopo avere messo la sigla dello spettacolo, arriva il responsabile degli spazi che senza spiegazioni blocca la musica e l’esibizione. Così è se vi pare.
I responsabili della serata rimangono di sasso, si scusano con il pubblico, scrivono a Comune, organi d’informazione e consiglieri e domenica prossima saranno lì di nuovo.
A pretendere la libertà che qualsiasi spazio di divertimento deve poter ottenere quando è in regola con le leggi.
In una città come Roma, fatti come questo non devono accadere più. Occorrono spiegazioni. Scuse. Rassicurazioni. Certezze.
Basta discriminazioni sulla base degli umori di qualcuno.
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