di Giancarlo Grassi
Da una email che Il Fatto Quotidiano pubblica in esclusiva, e che per rispetto di questa esclusiva non pubblicheremo, si evince che dentro il M5S c’è qualcuno che ragiona con la sua testa e che sarebbe disposto a mettere in gioco soluzione politiche trasnitorie che vadana oltre l’attuale assetto PD-Pdl, soprattutto dopo la condanna definitiva di Silvio Berlusconi.
Il senatore sardo Roberto Cotti ha di fatto lanciato una proposta che il quotidiano di Padellaro definisce “il governo dei migliori” che voti quei cinque punti di cui tutti parlano e per i quali nessuno fa niente, necessari al rilancio dell’Italia, a partire dalla nuova legge elettorale.
Da Grillo silenzio, abituali proclami a parte, ma il forte sospetto di una propaganda esterna che va in una direzione e di trattative interne che vanno nell’altra. E’ certo che ora anche il capo supremo, in questo, ahinoi, molto simile al Sacro Condannato, dovrà decidere tra sé stesso, il suo blog, il suo Movimento, o fare politica sul serio per l’Italia, piantandola con gli Aventini e le grida.
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