Il titolo è brutale, e me ne scuso se volete, ma l’assassinio della giovane sudafricana lo è di più. E’ successo nei sobborghi di Johannesburg, nella città di Ekurhuleni, dove il corpo della 26enne Duduzile Zozo è stato trovato seminudo, con ancora l’oggetto che l’ha uccisa, conficcato nel corpo.
E’ l’ultimo efferato delitto di una lunga serie di attacchi a donne lesbiche che in Sudafrica si ripetono sotto forma di violenze sessuali di gruppo, chiamate violenze correttive, assalti sessuali nelle toilette dei locali pubblici, pedinamenti, irruzioni ed altre tipi di violenza.
Il sito Mamba Online, riporta le dichiarazioni della presidente dell’associazione lgtb, Thulisle Msiza che dice: “Sembra che per noi lesbiche non ci sia più nessun posto dove andare”.
La Polizia sta chiedendo la collaborazione dei cittadini per individuare gli autori dell’orrendo assassinio.
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