Per ragioni di lavoro, legate alla mia attività con il quotidiano Gaiaitalia.com, questa mattina ho assistito ad una sessione del Consiglio del Municipio Centro Storico di Roma Capitale.
All’interno di dinamiche che conosco bene, per avere frequentato altri consessi politici in Spagna, dove normalmente mi trovo, sono rimasto abbastanza sbigottito dall’atteggiamento dei consiglieri del M5S. Dal loro atteggiamento polemico, spesso senza motivo, della loro cultura del sospetto, del loro livore ingiustificato, del loro attaccare gratuitamente e sul piano personale gli avversari politici, dello scegliere una strada per poi praticarne un’altra dichiarandone una terza e fare saltare il tavolo alla fine della discussione attaccando gli avversari politici per la loro incapacità di ottimizzare i tempi del Consiglio.
Per la loro rabbia contro tutto e tutti.
Mi aspetto insulti, come sempre, ai quali abbiamo deciso di non rispondere più per nessun motivo, chiudo questo breve commento (certo, potrei scendere in particolari, elencare nomi e cognomi, circostanze, municipio, capigruppo; lo farei se votassi in Italia, ma siccome voto in un altro paese europeo mi astengo), sottolineando solo una cosa che mi lascia perplesso: un po’ di preparazione istituzionale e di rispetto per l’avversario non darebbe lustro a questa nuova famiglia politica che vuole cambiare l’Italia?
Dopo averli visti lavorare con i miei occhi, quali ragioni potrei avere per votarli, se votassi in questo paese?
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