Si leggeva stamattina da qualche parte che l’idea di Matteo Renzi sarebbe quella di poter trasformare il PD in un partito neolaburista, che affondi le sue radici nella cultura italiana, e che sia un po’ quel partito che era il sogno di Veltroni quando lo ha fondato mettendo le basi per il disastro che tutti abbiamo sotto gli occhi.
E’ una splendida idea, ma voi lo vedete qualcuno che abbia chiaro in testa cosa potrebbe essere un partito laburista in Italia? Matteo Renzi questo nuovo partito della sinistra europea con chi pensa di farlo, con Fioroni e la Bindi? E con i Dalemiani che ancora dominano il partito? Da dove si comincia, dalle epurazioni alla M5S o direttamente dalla rifondazione del PD -che di rifondazione ne abbiam vista una e ci sarebbe anche bastata?
A meno che la svolta laburista non venga intesa dal punto di vista della “creazione di lavoro” e quindi di valore, di opportunità e di conseguenti nuovi patti tra la politica, i sindacati, le organizzazioni sociali, gli imprenditori, i cittadini. Insomma un “patto laburista” che sia l’inizio di una nuova Italia.
Se Renzi riuscisse a fare tutto questo in maniera semplice e diretta il rinnovamento e la svolta laburista del PD sarebbero un’operazione indolore.
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